Coronavirus, firmato e in G.U. il DPCM 12 Ottobre: ecco le nuove misure ufficiali

lentepubblica.it • 13 Ottobre 2020

Nei provvedimenti del governo sono previste nuove limitazioni e una stretta per arginare il Covid-19: ecco tutti i dettagli.

Coronavirus, arriva il DPCM 12 Ottobre: ecco le nuove misure ufficiali.

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha infatti firmato il DPCM 12 Ottobre 2020.

Una nuova stretta per fermare i contagi che rischiano di generare una situazione insostenibile. La misura si è infatti resa necessaria in relazione all’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio nazionale.

Le misure saranno valide per 30 giorni.

A questo link potete consultare il PDF del Testo del DPCM in formato PDF.

Qui invece potete leggerlo direttamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

La stesura del nuovo DPCM segue l’incontro del Governo con gli Enti Locali sulle misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 contenute nel nuovo Decreto.

Ricordiamo che questo provvedimento segue il DPCM 7 Ottobre e la misura che ha stabilito la proroga dello stato di emergenza fino al 31 Gennaio 2021.

Coronavirus: il DPCM 12 Ottobre

Limitazioni agli eventi anche nelle case private: feste e ritrovi con non più di 6 persone in ogni casa e mascherina da portare anche in casa se sono presenti persone non conviventi.

Si dà seguito, così, all’auspicio del Ministro della Salute Roberto Speranza che, intervenendo alla trasmissione televisiva ‘Che tempo che fa’, in onda su Rai3, aveva proposto che venissero vietate tutte le feste private.

Sul versante Scuola stop alle gite scolastiche e orari differenziati per le lezioni.

Per lo Smart Working si prevede il potenziamento per i dipendenti pubblici, con l’introduzione di una soglia del 70% nei pubblici uffici.

Stretta anche sugli sport da contatto, ma solo nei casi in cui sia previsto un contatto fisico e una certa vicinanza. Dal calcetto alla pallavolo, così si dà nuovamente il via allo stop alle partitelle tra amici. Le misure non avranno alcun effetto sugli sport a livello professionistico, sia per le partite che per le sessioni di allenamento.

Come prevedibile c’è anche lo stop alla movida:

obbligo di massimo trenta partecipanti a cerimonie e riunioni
divieto di assembramento davanti a bar e ristoranti dalle 21
e chiusura anticipata di tutti i locali alle 24.

Per le competizioni sportive è consentita la presenza di pubblico, “con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori” all’aperto e 200 al chiuso.

Infine, per quanto riguarda spettacoli (ad esempio Cinema o Teatri) resta il limite di 200 partecipanti al chiuso e di 1000 all’aperto, con il vincolo di un metro tra un posto e l’altro e di assegnazione dei posti a sedere. Sono sospesi gli eventi che implichino assembramenti se non è possibile mantenere le distanze.

Poi, seguendo le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico, si palesa che la quarantena ha una durata di 10 giorni e che basta un solo tampone negativo per essere considerato guarito.

Il DPCM segue le Circolari del Ministero dell’Interno

Come avevano già anticipato, inoltre, le Circolari del Ministero dell’Interno, si specifica il fatto che gli esonerati dall’obbligo di mascherina all’aperto sono “solo coloro che stiano svolgendo l’attività sportiva e non quella motoria“.

Prosegue poi, ovviamente, l’obbligo di portare con sè le mascherine e di indossarle all’aperto in presenza di altre persone non conviventi.

Il Presidente Conte, già nelle ultime ore, aveva escluso la possibilità di un nuovo lockdown. L’unica previsione sarebbe riservata al fatto che se la curva dovesse continuare a salire, si potrebbe pensare a lockdown circoscritti.